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19 ottobre 2024

Pensavo...

Stamattina pensavo, riflettevo, mi ponevo delle domande, tipo: "dove è finito il blogging, quello vero?"

Leggo solo stupidità, qualunquismo ignoranza, brutture... 

Di fronte a QUESTO  mi inchino e rimpiango quei tempi...

Grazie Angela, contenta di aver potuto fare un pezzo di cammino di vita, anche se solo virtuale con te. Mi sento ricca e torno sempre da te. ❤️❤️❤️

18 ottobre 2024

Come non essere d'accordo con Masina?

Ettore Masina L’airone di Orbetello  pag. 51

Ettore Masina L'airone di Orbetello pag. 128
22 febbraio 2002
Bambini di Palestina.
Da cinquant'anni, anzi da cinquantaquattro, noi ogni giorno ci alziamo, portiamo i bambini a scuola, andiamo al lavoro, ritorniamo a casa, mangiamo, ci abbandoniamo al sonno e intanto in Palestina muoiono ammazzati uomini, donne e bambini: 361 bambini uccisi dal settembre 2000, uno di 13 anni assassinato il 17 febbraio scorso, quasi ad impedire che vi illudessimo di una pausa di questa atroce contabilità. No, non è genocidio, i giuristi negano che si possa definirlo così. Allora diciamo: è uno stillicidio omicida, come se il tempo fosse segnato da una mostruosa gigantesca clessidra attraverso la quale passano, ma sempre più velocemente, non granelli di sabbia ma corpi di uccisi. Da cinquant'anni, anzi da cinquantaquattro, noi ci innamoriamo, sogniamo, preghiamo, frequentiamo concerti, organizziamo feste tra amici, ci commoviamo leggendo le pagine di grandi scrittori, tentiamo di scrivere poesie e di imparare nuove canzoni, e intanto uomini donne e bambini palestinesi continuano a morire ammazzati: uno dopo l'altro, o in stragi crudelissime, dietro le muraglia di una totale incapacità di reazione dell'opinione pubblica internazionale e di un'acquiescenza dei governi democratici che rimarranno una vergogna per la storia del nostro tempo. In questo mezzo secolo di martirio palestinese, nei tranquilli territori europei alcuni di noi sono giunti alla vecchiaia, altri hanno maturato la loro giovinezza, ed altri ancora sono nati, sono cresciuti, hanno imparato le tecniche per entrare in contatto con persone lontanissime da loro mentre a tre ore di aereo da noi, i Palestinesi continuavano a morire, in diverse maniere. Nei primi decenni dopo la seconda guerra mondiale ci sono state laggiù guerre terribili. Allora per qualche giorno o settimana, siamo stati costretti da orrendi rumori e visioni di massacri pensa al medio Oriente. Ma a quel sangue e a quelle morti abbiamo dedicato l'attenzione dolorosa o forse soltanto perplessa, che si presta ad eventi che sono atroci e disgustosi ma che, in fondo, non ci appartengono. Oppure è accaduto a non pochi di prendere posizione su quelle guerre, parteggiando per il piccolo moderno civile occidentale europeo Israele aggredito da una marea di arabi fanatici, straccioni e sporchi. Ricordo ancora sui parabrezza di molte automobilisti milanesi l'adesivo "io sono per Israele". Poi le guerre si sono rivelate più che inutili, il piccolo Israele minacciato essendo in realtà un gigante fissato com'è sulle spalle degli stati uniti e difeso dalle armi dell'impero; e anzi qualcuno di noi ha capito che in quella faziosità filo-israeliana era contenuto un grano di razzismo. Franco Fornari, grande psicoanalista, ci ammoniva: concedere a Israele il diritto di comportarsi in modi che non si consentirebbero ad altri popoli significa pensare che esso è qualcosa di geneticamente diverso da noi. [...]

🔴 Conobbi Masina tramite Angela, una blogger che mi è rimasta nel cuore.
Dopo approfondii  tramite questi link:
https://www.ildialogo.org/LeInC.php?f=11&s=ettoremasina
http://ettoremasinabufaloebambino.blogspot.com/

Purtroppo il blog è "piccolino" perché Ettore Masina è mancato proprio nel 2017.
Anche Il dialogo.org si è interrotto al 2021 perché Giovanni Sarubbi, il creatore del sito, è venuto a
mancare nel 2021.

Se ne vanno sempre i migliori, i peggiori stanno al contrario sempre tra noi. Spesso a combinare guai. Purtroppo. Come si dice: "manco Cristo li vuole". Che, a quanto pare, si diverte a privarci di persone più che valide. Tanto per informazione Masina è il fondatore di Rete Radié Resch... 

Ovviamente quest'ultima parte è riservata solo a chi vuole allargare la sua mente. E non fermarsi ai titoli dei quotidiani o ancor peggio della tv 🤮🤮🤮 come leggo su certi blog... 
Ovviamente...Byebye