La mia moleskine

Non ricordo bene come ci siamo conosciute. Ricordo che mi commentasti su uno dei tanti blog che parecchi anni fa gestivo, poi spariti nel nulla. Molto prima della pandemia, forse nel periodo che venne fuori quel casino delle blogger clone. Boh... Ricordo solo che iniziammo a scriverci privatamente. Mi raccontavi, io ti raccontavo. Durò parecchi mesi.  Poi successe che io non rispondevo subito alle tue email. Allora non avevo ancora lo smartphone, quindi dovevo accendere il portatile, lo facevo alla sera quando potevo. Di giorno dovevo stare dietro ai nipoti ancora picciriddi. Una tua email con tono aggressivo mi fece preoccupare, cercai di spiegarti, ma non sentivi ragioni. Interpellati un'amica comune che mi disse che eri molto precisa nelle tue cose. Però poi mi confidò un particolare che mi lasciò di stucco: eri la madre di un ragazzo che io conoscevo, seguivo, con cui ero in contatto, deceduto purtroppo di leucemia. Ti chiesi il perché non me lo avessi detto, perché questo mist

Raccontata nei posts precedenti.  Contenta che da una comica di questo genere sia uscita un qualcosa di importante, almeno per lui e per i vegani. Ha saputo trarne una positività. Complimenti a lui.  https://www.veggiechannel.com/cultura/libri-vegetariani-vegani/veganismo-etico-nostra-migliore-speranza-futuro/ A me, personalmente, resta solo una domanda, a cui so già a priori, non troverò mai una risposta: è normale che nel terzo millennio i vegani siano ancora discriminati? Facciamo così tanta paura alla gente "normale"? Eppure siamo esseri umani con due occhi, un naso, una bocca, due orecchie... Abbiamo fatto scelte di vita diverse dalla maggioranza... Dove sta il problema?  Mistero! Ai posteri l'ardua sentenza... 

https://www.veggiechannel.com/etica-vegetariana-vegana/vegano-etico-licenziato-patteggia-tribunale/ Il minimo che poteva succedere.  Spreco di tempo, di energie, di denaro... Terzo millennio! [...] 

Trovo assurdo che nel terzo millennio esistano ancora queste diatribe. Addirittura licenziamenti , mi verrebbe da ridere, se non trovassi il fatto tragico. A questo signore è toccato un licenziamento, a me un accostamento a Hitler. Sì una tizia virtuale mi disse simpaticamente che anche Hitler era vegano. Non so se lo disse per disprezzo verso la mia persona in quanto vegana (cosa che non mi stupì granchè, conoscendo la sua mente voltagabbana) o piuttosto una sua considerazione nel pensarci folli. Già perchè Hitler fu un folle cattivo senza ombra di dubbio, ma non tutti i folli sono tali, per nostra fortuna. Esistono folli creativi che ci hanno regalato forme d’arte meravigliose tipo Van Gogh (vegano masculo) o Camille Claudel (per par condicio femminuccia). Non so se quest’ultima fosse davvero vegana ma folle sicuramente. Ma poi perchè chiamarli folli? Mi viene in mente un racconto di Cechov, mi sembra che si intitoli “Il Monaco nero” in cui il protagonista aveva allucinazioni, vede

Ho comprato questo: E ho scoperto che ha aperto un ristorante VEGANO niente po' po' di meno che in Russia! E una italiota di 💩 (senza fare nomi perché sicuramente legge ma si riconoscerà) si permette di scrivermi che io sono filorussa e questo non va bene. Ma vaff...